La casa delle favole di Alice e Nelly
ITALIA, NORD ITALIA, VENETO

La casa abbandonata delle favole di Alice e Nelly, dove si trova?

L’Italia possiede patrimoni inestimabili, spesso dimenticati, sono ” i luoghi dell’abbandono”, luoghi che dovrebbero essere preservati e trasformati in musei o luoghi culturali. Oggi andiamo a scoprire la casa abbandonata delle favole di Alice e Nelly, in Veneto vicino Rovigo.

Alice e Nelly, la storia o la favola?

Ora vi racconto la storia o meglio la favola di “Alice e Nelly nel Paese delle meraviglie”…

C’era una volta una sorella e un fratello, Alice e Nellino (Nelly per gli amici), una coppia d’insegnati che ad un certo punto della loro vita decisero di lasciare il loro lavoro per dedicarsi completamente alla loro più grande passione: l’arte. Erano infatti prima di tutto dei grandissimi artisti!

Decisero di condurre una vita quasi eremitica, rintanandosi nel loro mondo, la loro “Casa delle favole”. Qui senza comfort, elettricità, gas ed acqua (non vi sono tracce di lavelli o bagni), i due vivevano mangiando per lo più il cibo coltivato nel loro orto, allevando polli e galline.

Riuscivano a mantenersi attraverso gli introiti delle vendite delle loro opere d’arte che spesso venivano reinvestiti nell’acquisto di altri colori e vernici.

la casa delle favole abbandonata dove si trova

Erano persone estremamente educate, sensibili e colte, e vivevano l’uno per l’altra. Nellino amava a tal punto la sorella da chiamarla Divina.

Alice cuciva a mano i vestiti che indossava e si dice che amasse essere sempre in ordine. Nonostante non uscisse mai di casa, amava indossare le scarpe col tacco.

Le loro giornate erano ricche di colori e di vita, la loro casa delle favole la tela della loro arte, Alice si occupava delle faccende domestiche, mentre Nelly, di tanto in tanto, andava nel piccolo paese tra le campagne del Veneto, vicino Rovigo, a prendere il minimo indispensabile.

la casa delle favole abbandonata dove si trova
la casa delle favole abbandonata dove si trova
la casa delle favole abbandonata dove si trova (1)
interni casa alice e nelly

La morte di Alice e Nelly

Alice mori’ nel 2007 e venne sepolta con pelliccia e scarpe di pitone.

Nelly prima di raggiungere nell’aldilà la sorella, nel 2013, fu ricoverato in due case di riposo, dove teneva gelosamente le sue foto e raccontava sempre di lei.

In onore della sorella, realizzò una coppia di Cherubini, che vigilano ancora oggi nella cappella, e un busto raffigurante Alice, conservato al suo interno.

La casa delle favole di Alice e Nelly è ormai abbandonata

Attualmente la casa delle favole è abbandonata e la vegetazione tutta attorno sembra proteggerla dal mondo esterno, creando una bolla verde.

Qui sembra che il tempo si sia fermato.

Il luogo è affascinate e misterioso allo stesso tempo. Se vi piace questo genere di posti non potete perdervi i miei articoli in cui vi parlo della Scarzuola (lo trovate cliccando qui), del Parco dei Mostri di Bomarzo (qui) e della Piramide Etrusca italiana (qui).

Entrando nel giardino, si incontrano decine di personaggi fiabeschi. Accanto alla statua del cappellaio matto, Alice e Nelly si tengono per mano. Si dice che quest’opera sia stata realizzata da Nelly dopo la morte di Alice, ecco il perchè dello sguardo triste e maliconico con cui è rappresentata la sorella.

Dietro di loro Don Chisciotte della mancia cavalca il suo destiero, circondato da colonnati, guglie e rosoni gotici.

Entrando all’interno, ci si aspetta, in ogni momento, di trovare gli artisti all’opera. Il camice da lavoro appeso di fianco alla porta d’ingresso, il tavolo con alcuni elementi per creare le statue e qualche attrezzo da lavoro appoggiato qua e là, sembrano in attesa di essere ancora usati per creare questi personaggi.

Nella cucina si trovano il caminetto e una piccola stufa che serviva per riscaldarli nei mesi più’ freddi.
Un vangelo, qualche libro con scritte e appunti a mano di Alice o Nelly, qualche indumento colorato, lavorato a mano.

Tutto intorno, le pareti della casa delle favole sono tappezzate in ogni centimetro da coloratissimi disegni fantastici.

Sono stati realizzati da Alice, mentre Nellino si dedicava alle statue. Persino i due modelli di vecchie televisioni che sono presenti in casa, sono dipinti con un omaggio a Katia Riciarelli e Luciano Pavarotti.

Del resto a cosa serve un televisore se si vive già’ in una fiaba?

Una costante nelle raffigurazioni di Nelly sono gli specchi, un elemento che ritroviamo anche in ogni angolo della casa… non vi sono foto, invece, dei due, a parte le raffigurazioni che troviamo nella loro casa e una vecchia foto in bianco e nero.

dipinti all'interno
dipinti all'interno
interni casa alice e nelly

Le leggende sulla casa abbandonata delle favole di Alice e Nelly

Ci sono molte leggende su questa casa.

Alcune, totalmente infondate, raccontano fossero degli “orchi” che decoravano casa con statue e dipinti per attirarvi i bambini per poi mangiarli.

Un’ altra leggenda racconta che il padre dei due fosse una spia di guerra tedesca e si fosse nascosto in questa casa alla fine del secondo conflitto mondiale. In realtà, si erano trasferiti qui soltanto con la madre, in quanto il padre era morto folgorato mentre lavorava in una linea elettrica dell’alta tensione.

dipinti all'interno

Questo fu il motivo per cui la madre, sostenuta dai figli, decise di non dotarsi mai dell’elettricità.

Erano molto legati alla loro mamma, che desiderava si sposassero tra loro. A lei è dedicato il mazzo di fiori dipinto in una stanza del piano superiore con scritto “solo per mamma”.

Nel giardino , tra i rovi e piante di fico, troviamo una statua raffigurante una coppia di amanti che si scambia un bacio appassionato, chissà se i due sono riusciti ad esaudire il desiderio della madre…

La casa abbandonata delle favole dove si trova?! In Veneto vicino Rovigo ma…

In molti moltissimi mi hanno fatto questa domanda: “Ma quindi la casa abbandonata delle favole dove si trova?!”. Per rispetto del luogo, degli spiriti dei due fratelli che potrebbero ancora vivere lì e per cercare di salvaguardarlo dagli atti vandalici, non scriverò dove si trova. Posso solo dirvi che la casa delle favole è in Veneto nelle campagne tra Padova e Rovigo esiste una casa oramai abbandonata davvero speciale.

La speranza è che un giorno possa essere trasformata e rivalutato a livello artistico, magari trasformandola in un bellissimo museo, proprio come avrebbero voluto questi straordinari artisti.

Molte delle informazioni riportate in questo articolo riguardo la storia e la morte di Alice e Nelly (Nellino) tra cui la loro unica foto (che vedete qui) sono tratte dal libro “I Colli Euganei nella memoria – vecchie storie, antiche leggende, canzoni e tradizioni” di Danilo Montin, Proget Edizioni.

Un indizio in più quindi … la casa abbandonata delle favole è in Veneto vicino Rovigo ma non si trova neppure poi così distante dai meravigliosi Colli Euganei.

La casa delle favole di Alice e Nelly Rovigo
La casa delle favole di Alice e Nelly

Avete mai visto un posto del genere? Vi piacciono i luoghi abbandonati?

L’area dei Colli Euganei offre innumerevoli attività per chi ama scoprire la bellezza del territorio e apprezza anche le eccellenze culinarie, come il vino e l’olio locale. Ecco qui alcune interessanti attività che potresti fare se ti trovi nella zona.

Aggiornamento

Si è chiuso un contenzioso legale che per piu’ dieci anni ha lasciato l’immobile senza un vero proprietario. Un presunto collaboratore domestico di Nellino avrebbe prodotto un falso testamento nel quale intestava a lui la proprietà della casa a discapito dei legittimi eredi.

Ecco le parole del nuovo proprietario, durante un intervista rilasciata ad un giornale locale : «La casa non sarà abbattuta. Non potrei mai farlo. Il mio sogno? Che qui venga a viverci un artista, e che recuperi l’arte dei Bergamini. È forse un’utopia: un professionista sostiene che serviranno 500 mila euro per fare una cosa del genere, e oggettivamente mi pare uno sforzo esagerato. Un museo? Sinceramente: io non so nemmeno se questa possa essere definita arte. Se qualcuno vede questa possibilità, lo accoglierò di cuore per un confronto». L’unica certezza: «Qualsiasi cosa si farà, sarà nel massimo rispetto di Alice e Nellino: hanno già subito anche troppo in vita, almeno che si rimedi nella loro memoria».

Ad oggi la casa è stata disboscata ed è chiaramente visibile dalla strada: ecco ciò che ne rimane.

Personalmente sono felice che il nuovo proprietario voglia valorizzare ciò che rimane dell’arte di Alice e Nellino e mi auguro con questo articolo di dare visibilità a questa storia sperando che qualche investitore possa intervenire e chiudere questa storia con un bel ” … e vissero tutti felici e contenti.”

Un libro in viaggio

Se vi piace vedere con occhi diversi il mondo che ci circonda vi suggerisco per la rubrica un “Un libro in viaggio” in collaborazione con Fiorella Carta “Mio fratello rincorre i dinosauri” di Giacomo Mazzariol (lo trovate qui), nato a Castelfranco Veneto. Una storia esilarante, commovente e riflessiva sul tema della disabilità. Qui un breve ed emozionante.

Se ti piace viaggiare con un libro “in tasca” come compagno di viaggio ti consiglio di guardare la mia pagina dedicata cliccando qui. Troverai per ogni viaggio una lettura consigliata ad hoc.

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6 commenti

  1. Fai benissimo a non rivelare dove si trovi di preciso questo posto perché sicuramente qualche persona irrispettosa potrebbe danneggiarlo. Già la natura e l’abbandono fanno inevitabilmente dei danni, ma se si possono evitare quelli causati dagli esseri umani tanto meglio.
    Non avevo mai sentito parlare di questi due fratelli: una storia affascinante.

  2. Infatti, spero davvero non vada perso un tesoro così prezioso. Sogno di vederla presto trasformata in un museo. Mi fa piacere ti sia piaciuta la mia storia!

  3. Libera dice:

    Questo luogo mi spaventa e mi incuriosisce allo stesso tempo. Spero che possano renderlo visitabile, perché merita di essere conosciuto maggiormente così come la storia che c’è dietro.

  4. Trovo che alcuni luoghi abbandonati siano davvero affascinanti e questa casa mi ha catturato, per non parlare della storia che c’è dietro poi!

  5. Adoro questi luoghi, mi capita di visitarne e ne rimango sempre affascinata. Da un lato è un dispiacere vedere come sono stati abbandonati al loro destino…

  6. Marcos Honório Benvenuto dice:

    Belíssimo!!!

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