A Montmartre ci sono molte più cose da vedere di quante immagini. Non c’è solo la Basilica del Sacro Cuore, ma anche posti strani e tante curiosità da scoprire: ecco l’itinerario per chi vuole vedere Montmartre da un punto di vista insolito!
Un libro in viaggio destinazione Parigi
Come avrai capito oggi partiamo per Parigi. Qui, precisamente a Montmartre, è ambientato il libro “Un’estate a Parigi” di Sarah Morgan (lo trovate qui). Sarà un ottimo compagno di viaggio.
Se ti piace viaggiare con un libro “in tasca” come compagno di viaggio ti consiglio di guardare la mia pagina dedicata cliccando qui. Troverai per ogni viaggio una lettura consigliata ad hoc.
Cosa vedere a Montmartre oltre la Basilica del Sacro Cuore?
Ecco l’itinerario perfetto e alcune dritte per scoprire il quartiere di Montmartre a Parigi nella sua dimensione più genuina, tra leggende e curiosità che in pochi conoscono.
L’itinerario perfetto per vedere una Montmartre diversa.
“Il favoloso mondo di Amelie”
Scendiamo alla stazione della metro di Lamarck- Caulaincourt.
Se avete visto il film “Il favoloso mondo di Amelie”, è qui che Amelie lascia l’anziano signore cieco dopo averlo accompagnato sotto braccio per rue Lamarck ed aver raccontato con le sue dolci parole ciò che accade intorno a lui.
Se siete appassionati del genere sappiate che esiste anche il fruttivendolo Au Marché de la Butte, al 56 di rue des Trois Frères (Maison Collignone come recita la targa in metallo posta proprio sopra), l’épicerie dove lavora il sensibile Lucien.
Al 15 di rue Lepic invece troviamo il bar dove lavorava, il Cafè des Deux Moulins!
La casa che pende
Si tratta di un normalissimo palazzo parigino situato accanto alla Basilique du Sacré-Cœur. Per trovarlo, salendo l’ultima rampa di scale che ti condurrà alla Basilica guarda alla tua destra troverai un piccolo prato verticale. Ti basterà giocare con l’inquadratura e voilà il gioco è fatto!
L’uomo che esce dal muro
Nel nostro itinerario a Montmartre non può mancare le Passe-Muraille, ossia l’attraversa muri. Si trova in rue Norvin e rappresenta Dutilleul, il protagonista di un racconto di Marcel Aymè.
L’uomo dotato del potere di attraversare i muri lo perde proprio sul piu’ bello rimanendo per sempre incastrato nel muro.
La roccia della strega
Si narra che qui vivesse una strega che spaventava tutti i bambini che passavano. Un’altra leggenda dice che gli innamorati che posano qui la mano vivranno felici e il loro amore non avrà fine. Si trova nascosta in cima ad una scalinata e vi si accede da due ingressi: uno da rue Lepic e il secondo da Avenue Junot. Il passage M18 conosciuto anche come Passage du Rocher oggi è una strada privata che porta all’Hôtel Particulier Montmartre.
La fontana con la sua testa tra le mani
Si trova a Square Suzanne Bush. Rappresenta San Denis, santo martire a cui deve il nome Montmartre (che significa monte del martirio, il suo) e primo vescovo di Parigi.
Un leggenda narra che proprio qui, subito dopo la sua decapitazione, il vescovo apparve, per consegnare la sua testa alla nobile Catulla. Da allora vine esempre rappresentato con la testa tra le mani.
Secondo un’altra leggenda, si narra, che questa fontana fosse frequentata da molti uomini che pensavano di essere stati traditi, in quanto si credeva che questa fonte fosse in grado di rendere per sempre fedeli gli sposi.
Montmartre: la Basilica del Sacro Cuore e …
Se volete avere maggiori informazioni sui monumenti più’ famosi di Parigi vi lascio il link al Sito Ufficiale dell’Ente del Turismo e alla guida di Elena Vizzoca che ci racconta le cose da non perdere se si ha a disposizione solo un Weekend per visitare Parigi (clicca qui). Buona lettura!
Se decidete di visitare la Provenza vi consiglio di leggere il mio articolo: “La Provenza di Van Gogh e Cèzanne.”